l numero 6 è sicuramente uno dei mumeri più trattati e più esoterici che esistono. Sul numero 6 si sono scritte migliaia di parole, di suggerimenti, di interpretazioni, ma proviamo a vedere di cosa si tratta.
Il numero 6 rappresenta l’Armonia e l’equilibrio nella numerologia. E’ associato all’Amore, alla famiglia, alla casa, alla prosperità e al successo.
In molte mitologie il numero 6 rappresenta il Creato, la perfezione e la bellezza, mentre nella cultura indù rappresenta il 6° Chackra, chiamato Ajna, ovvero il terzo occhio localizzato al centro della fronte. Il segno che gli indi si dipingono sul centro della fronte l’ennè è il simbolo dell’apertura del 6° chakra e quindi di Illuminazione, o almeno, indica che chi lo porta è sulla via dell’Illuminazione.
Nella Bibbia, il numero 6 è spesso citato e rappresenta l’Uomo e la sua Imperfezione. Secondo la Genesi, Dio creò l’Uomo il 6° giorno. In effetti rappresenta, il passaggio iniziatico ai misteri della Creazione, dove l’uomo è chiamato, dal 6° giorno in poi, a prendere parte alla creazione del progetto di Dio. Così l’Uomo ha lo stesso potere di creare del proprio Dio, anche se in misura infinitesimale, e questo dimostra la propria appartenenza al tutto, ovvero a Dio stesso.
Ma c’è anche una parte più esoterica dove il 6 prende il posto di un significato malefico nel simbolismo cristiano, Il 666 è indicato come il numero della bestia, e questo numero, negli ultimi anni, è stato spesso citato da più parti, perché nel Nuovo Testamento, Apocalisse di Giovanni, è riferito che la bestia sale dal mare e devasta la terra.
Dice Giovanni: “Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della Bestia o il numero del suo nome.”
Il riferimento è spesso legato a quanto i “poteri forti” vogliono compiere su tutta l’umanità, di inserire dei microchip sottocutanei sulle mani, o in qualche parte del corpo, in modo da averli sotto costante controllo. Un fatto piuttosto agghiacciante che porterebbe i pochi potenti a dominare totalmente ogni essere umano. Ma io penso che non ce la faranno mai, perché non è il potere che gestisce il mondo, lo è l’Amore, e questo non ha fine. I giocattoli degli umani che pretendono di dominare la totalità degli esseri, si rompono.
Pietro Scala