Tutte le recensioni che scrivo sul mio blog sono accompagnate da una foto personale che mi ritrae con in mano il libro oggetto della mia recensione, non intendo scrivere o pronunciarmi su alcuna opera se non in mio personale possesso.
“Carnefici” di Pino Aprile è senza alcun dubbio il più alto concentrato d’informazioni utile per una corretta rivisitazione storica dell’unificazione d’Italia ad opera dei Savoia. Un libro che personalmente ritengo rende carta straccia tanti libri di storia che ancora oggi vengono imposti nelle scuole italiane ai nostri giovani. L’apprendere che il più grande genocidio della storia dell’umanità è stato compiuto contro il popolo meridionale, crudeltà che mi sentirei di dire hanno ispirato il nazismo, lascia qualsiasi lettore basito e profondamente turbato.
Il capitolo che più mi ha toccato si trova a pagina 289 “La strage nascosta: la Sicilia” il tragico racconto di crudeltà di massacri e saccheggi ad opera dell’esercito sabaudo. Un libro che consiglio vivamente di avere nella propria biblioteca, in particolar modo a quanti si avvicinano al rifiorire del sentimento indipendentista della ancora viva nei cuori Nazione Siciliana occupata dallo stato italiano e trattata ancora oggi come colonia dai governatori imposti e fedeli dallo stato italiano.
464 pagine intense, che gridano giustizia, scritte con la passione e la preparazione lucida e attenta di questo validissimo giornalista e scrittore, carta di buona qualità, copertina robusta costo al pubblico € 19,50.
Non posso definirlo un capolavoro come “Terroni” dello stesso autore, ma certamente ci si avvicina molto.